środa, 7 października 2015

Invernalissima 2010:fino a sabato con prezzo agevolato.

Ciao podisti e ciao podiste vi segnalo questa gara. Ho notato che il prezzo dell' iscrizione é di 15 € fino al 6 novembre quindi se avete intenzione di partecipare fate meglio ad affrattarvi.PREMIO DI PARTECIPAZIONE CAPO ABBIGLIAMENTO SPORTIVO DOPO CORSA IN MICROPILEai primi 1300 iscritticome premio  di partecipazione  della mezza maratona T-SHERT ai primi  500 iscritti  come premio  di partecipazione per la gara  non  competitiva  Km . 5               PREMIO DI FINE GARA Km 21 - alla consegna del chip, verra'  data una bottiglia di vino Brogal  Stracittadina km 5: agli arrivati sara' consegnato un talloncino di partecipazione con cui ritirare una bottiglia di vino Brogal   L'Associazione Sportiva Dilettantistica Podisti Bastia Umbra (ASPA BASTIA),sotto l'egida dell'ENDAS e della FIDAL,con il patrocinio della Regione Umbria,della Provincia di Perugia, del Comune di Bastia Umbra,del Comune di Assisi e del Centro Fieristico Umbria Fiere"Ludovico Maschiella" di Bastia U., indice e organizza la 33° edizione  dell'INVERNALISSIMA ,mezza maratona sulla distanza di Km.21,097. Il raduno è previsto presso il Centro Fieristico  Umbria Fiere di Bastia U. alle ore 07,30 e la partenza alle ore  09,30. 1-REQUISITI DI PARTECIPAZIONE: Alla gara competitiva Km.21,097(Mezza Maratona) possono partecipare gli atleti italiani e stranieri che abbiano il 18° anno di età entro il 19 /12/ 2010 regolarmente tesserati per il 2010 alla Fidal o altro ente di promozione sportiva riconosciuta dal CONI. * Possono partecipare   gli atleti non tesserati   in possesso  del certificato medico per la pratica dell'attività sportiva agonistica  ai sensi DM del 18/02/1982 e    dovranno versare 5€ in più per il cartellino giornaliero  di autorizzazione alla partecipazione alle gare su strada .  2-PARTENZA E ARRIVO: La partenza della Km.21,097 Mezza Maratona, dopo la punzonatura(ore 09,10), avverrà dal Centro Fierisitico"Ludovico Maschiella" di Bastia Umbra  alle ore 09,30. La partenza della Km.5 non competitiva avverrà alle ore 09,30 divisa con gabbia dalla Km.21,097. L'arrivo sarà al Centro Fieristico"Ludovico Maschiella" 3-Il PERCORSO COMPETITIVO Km.21,097(Mezza Maratona)  è interamente pianeggiante, chiuso al traffico e misurato dalla Dream Runners Perugia con sistema di misurazione  utilizzato nelle manifestazioni IAAF e omologato FIDAL  .La partenza è prevista al Centro Fieristico"Ludovico Maschiella"di Bastia U. toccando il Centro Storico di Bastia U. Centro Storico di S.Maria Degli Angeli ,Rivotorto (Comune di Assisi) e ai piedi di Assisi circa 1 km  dalla basilica di S.Francesco e l'arrivo al Centro Fieristico "Ludovico Maschiella" di Bastia U. 4- E' PREVISTO UN  PERCORSO NON COMPETITIVO di  Km 5   aperto  a tutti . 5-CRONOMETRAGGIO  E CLASSIFICHE:    Il cronometraggio  e le classifiche della gara sarà gestito   dalla Dream Runners Perugia per mezzo del  chip posizionato sui lacci della scarpa(come da istruzioni) assolutamente non si deve staccare il chip, pena la mancata classificazione.  Appositi sensori registreranno il tempo effettivo impiegato da ogni atleta per compiere  Km.21,097,dal momento in cui supera la linea di partenza a quando oltrepassa quella di arrivo(REAL TIME). * Prima della partenza è obbligatorio effettuare il controllo e l'attivazione del chip(già posizionato sulla scarpa) nella zona adibita. *Il chip deve essere riconsegnato anche in caso di rinuncia a gareggiare.  Gli atleti che non restituiranno il chip dovranno riconsegnarlo e spedirlo all'organizzazione entro e non oltre il 16 Gennaio 2011. Chi non restituirà il chip entro tale data,dovrà pagare all'organizzazione €18,00(pari all'importo richiesto dalla  Dream Runners  Perugia alla stessa organizzazione). *Le Societa' sono responsabili della restituzione dei chip dei loro atleti.   6-IL TEMPO MASSIMO DI GARA  è stabilito in  2 ore e 30  minuti.   7- MODALITA' DI ISCRIZIONE PER LA  MEZZA MARATONA:        °   Singoli -  preiscrizione on-line: compilare il forum sul sito :www.dreamrunners.it in ogni sua parte quindi inviare per fax o mail copia della ricevuta di pagamento nelle scadenze stabilite. -  preiscrizione con modulo: scaricare il modulo e inviarlo compilato per fax o mail  insieme  alla copia della ricevuta di pagamento nelle scadenze stabilite.       °   Societa'   - preiscrizione on line: compilare il forum sul sito :www.dreamrunners.it avendo l'avvertenza di inserire il nome del "capogruppo", quindi inviare per fax o mail copia della ricevuta cumulativa di pagamento nelle scadenze stabilite.    - preiscrizione con modulo: le società sportive possono presentare la lista degli iscritti sul modulo scaricabile o su carta intestata firmata dal Presidente o responsabile del gruppo.  L'elenco dovrà contenere cognome, nome, data di nascita,n.tesserino e gara prescelta. Con la firma il presidente attesta che gli atleti sono in regola con le normative federali e sanitarie. L'elenco e la ricevuta di versamento dovranno essere inviati per fax o e-mail nelle scadenze stabilite. Si prega per quanto possibile, di inviare elenchi in formato digitale (excel, tabelle word e simili). * Coloro che non sono tesserati con alcuna società, purchè in possesso di regolare certificazione medica,  possono iscriversi compilando l'apposita richiesta di "tesserino giornaliero" ed effettuando un versamento aggiuntivo di € 5. Il tesserino giornaliero deve essere inviato, già compilato all'atto dell'iscrizione, ,insieme alla fotocopia certificato medico agonistico , il versamento aggiuntivo di 5 € deve essere effettuato contestualmente al versamento della tassa di iscrizione.  L'originale del certificato medico agonistico  deve essere presentato al ritiro del pettorale.  Le iscrizioni si chiuderanno mercoledì  15 dicembre alle ore 20,00: L'organizzazione riterrà valida l'iscrizione degli atleti  e quindi assegnerà il pettorale dopo aver ricevuto la comunicazione via fax o e-mail che conterrà la copia dell'avvenuto pagamento quota iscrizione (bollettino postale o bonifico bancario)  nelle scadenze stabilite.Invio documenti    fax 075 630 623 90    e_mail: invernalissima2010@dreamrunners.it * Non si accetta iscrizione telefonica.--------------------------------------------------8-MODALITA' ISCRIZIONE  NON COMPETITIVA Km. 5 :       °  Singoli -  preiscrizione con modulo: scaricare il modulo e inviarlo compilato per fax o mail     insieme  alla copia della ricevuta di pagamento;        °  Gruppi - preiscrizione con modulo: le società  o gruppi sportivi possono presentare la lista degli iscritti sul modulo scaricabile o su carta intestata firmata dal Presidente o responsabile del gruppo.  L'elenco dovrà contenere cognome, nome e data di nascita..L'elenco e la ricevuta di versamento dovranno essere inviati per fax o e-mail.   Invio documenti: fax: 075 8010507  e_mail: info@invernalissima.it ---------------------------------------------------- 9- QUOTE ISCRIZIONI PER LA MEZZA MARATONA::15,00 € entro il 06 novembre 2010  18,00 € dal  07 novembre 2010  al  11 dicembre 2010            25,00 € dal  12  dicembre 2010  al 15 dicembre 2010              * La chiusura improrogabile delle iscrizioni  è per il 15 dicembre 2010- *  I non tesserati dovranno versare 5 €uro in più per il cartellino giornaliero. --------------------------------------------------------------- 10- QUOTE ISCRIZIONI PER LA NON COMPETITIVA km. 5:  La quota  d'iscrizione  per il percorso non competitivo di Km.5  è fissata a 5 €uro  fino alle ore 9,00 del giorno 19 /12 / 2010. Al momento dell'iscrizione verrà consegnata una T-shirt come premio di partecipazione ed un ulteriore premio fine gara per gli arrivati al traguardo . 11- LE QUOTE ISCRIZIONI PER LA MEZZA MARATONA, non rimborsabile in alcun caso,  comprende: -pettorale -pacco gara : capo d'abbigliamento sportivo dopo gara in micropile    ai primi  1.300 iscritti , -Assicurazioni ed assistenza medica -Ristori lungo il percorso ogni 4km e all'arrivo - Docce presso la Piscina Comunale a 200mt. dalla partenza gara -Ampi  spogliatoi con servizi per maschi e femmine  all'interno del Centro Fiere Maschiella -Noleggio chip   Dream Chrono  x cronometraggio -Diploma di partecipazione scaricabile on-line -Quota  da destinare in beneficenza al COMITATO PER LE VITA " DANIELE CHIANELLI" 12-LA TASSA D'ISCRIZIONE, PRANZO FINE GARA(8€) e CARTELLINO PER I NON TESSERATI (5€)  DEVONO  ESSERE PAGATI:  con  c/c. Postale n° 12103610 intestato: ASPA Bastia Casella Postale n°47 –06083 Bastia Umbra (PG) ,o con Bonifico Bancario IBAN:IT87W0760103000000012103610 intestato: ASPA Bastia Casella Postale n°47–06083 Bastia Umbra (PG) 13-PRANZO FINE GARA : quota 8 €- L'organizzazione riterrà valida l'adesione al pranzo dopo aver ricevuta ,la copia dell'avvenuto pagamento.  Al ritiro del pettorale verrà consegnato il buono di partecipazione. 14- ILPETTORALE  di gara dovrà essere ben visibile in tutta la loro estensione senza occultare scritte pubblicitarie, pena la squalifica- 15 -Il PETTORALE è strettamente personale e non può essere ceduto o manomesso 16-E' VIETATA LA PARTECIPAZIONE SENZA PETTORALE E CHIP 17-RITIRO PETTORALI , CHIP E PREMIO DI PARTECIPAZIONE  : Presso la Segreteria collocata nel Centro Congressi del Centro Fieristico "Ludovico Maschiella" di Bastia U.  nei seguenti giorni :  Sabato 18 Dicembre dalle ore 10,00 alle  19,00. Domenica 19 Dicembre dalle ore 7.30  alle ore 9.00 .   *Tutti gli iscritti dovranno presentare il tesserino valido per il 2010  o la dichiarazione del Presidente di Società. Per i non tesserati dovranno esibire l'originale del certificato medico agonistico . 18-PREMIAZIONI :. Dalle ore 11,45 inzio premiazioni con il  Memorial Conforto Giuseppe, a seguire avverranno le  premiazioni    Società ed infine gli individuali assoluti  Km21,097   M/F (Mezza Maratona).  *Per  le categorie  M / F - Km21,097 la premiazione avverrà nel seguente modo: *Le classifiche di categoria verranno stilate attraverso il  rilevamento del tempo tramite   chip. Appena ultimate saranno esposte in un apposito spazio dove gli atleti potranno consultarle. *I premiati potranno ritirare  il premio di categoria semplicemente riconsegnando   il pettorale.* alla riconsegna del chip verra' data una bottiglia di vino Brogal 19-RISTORI:Saranno previsti,lungo il percorso,n°4 rifornimenti con acqua,tè caldo,sali minerali e frutta. All'arrivo oltre al pacco ristoro individuale  ci sarà un  rifornimento finale   predisposto presso il Padiglione n° 7 del Centro Fieristico"Umbria Fiere" di Bastia con tè caldo, torta dolce e prodotti Latte Tre Valli. 20-SERVIZI :  La Società organizzatrice assicura il servizio medico,  due  centri mobili di soccorso, le docce  presso  il campo sportivo comunale di Bastia U., spogliatoi presso il Padiglione n°7 del Centro Fieristico"Ludovico Maschiella" di Bastia U., servizio scopa e un collegamento via radio lungo il percorso della gara curato dal G. C.B. Brecchino  di S.Lorenzo ,Protezione Civile comunale di  Bastia U., Assisi e  Polizia Municipale di Bastia U. e di Assisi 21-RESPONSABILITA'- La Società organizzatrice declina ogni responsabilità per eventuali incidenti di qualunque natura che dovessero verificarsi prima,durante e dopo la gara ad atleti,persone e cose.- La Società organizzatrice  si riserva di modificare,in qualunque momento,ogni  clausola del presente regolamento per motivi di forza maggiore- 22- RECLAMI: dovranno essere presentati per iscritto e consegnati entro 30 minuti dal termine della gara al giudice arbitro,accompagnati dalla tassa di 15 € restituibili nel caso il reclamo venisse accolto. 23- DIRITTO D'IMMAGGINE,RESPONSABILITA' E PRIVACY: Con l'iscrizione alla Invernalissima 2010 l'atleta dichiara di conoscere di accettare il regolamento della 33° edizione dell'INVERNALISSIMA pubblicato sul sito:www.invernalissima.it  ed    autorizza gli organizzatori ed media loro partners all'acquisizione del diritto di utilizzare le immagini fisse e in movimento sulle quali potrà apparire, per il tempo massimo previsto dalla legge . Con l'iscrizione alla Invernalissima 2010 ai sensi del DMgsn.196 del 30/07/03 l'atleta acconsente a che l'organizzazione,raccolga,utilizzi e/o diffonda i dati personali sopra dichiarati al fine di formare l'elenco dei partecipanti alla gara,di redigere le classifiche ufficiali e in genere,per tutte le operazioni connesse alla partecipazione alla  gara,nonché,per finalità promozionali,informative, per l'invio di materiale redazionale e la trasmissione dei dati al CENTRO PHOTO CASTAGNOLI per le foto della gara con l'inoltro ai /alle concorrenti della INVERNALISSIMA 2010. Per informazioni generali  cell.3938386622 --3934622474 E-mail: info@invernalissima.it Sito Web: www.invernalissima.it  

Involtini primavera di Donatella

L'altro giorno ho provato a fare gli involtini primavera. Mi sono

"inventata " il ripieno basandoni sul ricordo di quelli mangiati al

cinese. le dosi sono calcolate a spanne

- una confezione di pasta per involtini primavera (l'ho presa in un negozio etnico, surgelata)

- gr. 500 di maiale macinato

- due "manciate" di germogli di soia

- mezzo cavolo cinese a striscioline

- un porro a rondelle sottili

-due cipollotti a rondelle sottili

- due carote tagliate julienne

- aglio

- olio evo

- sale, pepe

- salsa di soia , aceto di mele

Ho

scongelato la pasta. In una padella ho fatto saltare il macinato con

uno spicchio d'aglio, un pezzetto di dado, pepe e sino a che è diventata

ben asciutta e cotta.

In un'altra padella ho fatto imbiondire due

spicchi d'aglio con un po' di olio, poi ho buttato le verdure e le ho

fatte cuocere a fuoco alto, aggiungendo due cucchiai di aceto e uno di

salsa di soia . Quando sono risultate morbide, ma non troppo, le ho

messe a raffreddare in una ciotola con il macinato.

Ho formato gli

involtini, farcendo la pasta che tenevo coperta da un canovaccio bagnato

(altrimenti si secca subito e non si piega più).

A questo punto

avrei dovuto friggerli, ma ho provato un'alternativa: li ho spennellati

leggermente con olio e messi in forno a 200° per circa mezz'oretta.

Invierno

Como ya es costumbre en este blog, mi cabecera va de acuerdo con la estación del año. Hemos entrado en el invierno y he cambiado de imagen. Se trata de la Brecha de Rolan. Cuya historia os narro a continuación.La Brecha de Rolando (Breca Roldán en aragonés, Brèche de Roland en francés) es un estrecho collado de 40 metros de ancho y 100 metros de altura, situado a una altitud de 2.804 metros en el macizo del Monte Perdido. Según una leyenda local, fue abierta por Rolando, el sobrino de Carlomagno, mientras intentaba destruir su espada Durandal golpeándola contra la roca al final de la batalla de Roncesvalles. En realidad se trata de una bella excursión en los Altos pirineos accesible desde Francia (Gavarnie) y desde España por el Parque nacional de Ordesa y Monte Perdido (valle de Ordesa), bien a través del refugio de Góriz o ascendiendo por el circo de Carriata o bien por el de Cotatuero.El hecho de tratarse del macizo calcáreo más alto de Europa hace que tenga también una flora muy singular. De las cerca de 3500 especies de plantas vasculares que podemos encontrar en el Pirineo, apenas 150 son capaces de superar los 3000 m de altitud, y de ellas 95 han sido localizadas en los 34 «tresmiles» del Macizo de Monte Perdido y cercanías. Sólo las tres puntas de los Gabietos reúnen a medio centenar de ellas.Felices Fiestas.

Io ho un sogno! Io ho davanti a me un sogno! Io ho un sogno, OGGI!

Buon giorno! Sotto la neve, con il cuore e lo sguardo folgorato da uno spettacolo che mi lascia ogni volta senza fiato, apro questa pagina per raggiungervi tutti in questo nuovo Natale che il Signore ci dona ancora una volta nella nostra vita. In questi giorni mi è risuonata fortissima nel cuore questa parola che Martin Luther King lasciò al suo popolo e al mondo intero nel 1963.Il suo era un sogno di libertà, di fraternità, di uguaglianza, di condivisione fra i popoli, di una nuova umanità.  Nei Vangeli e in tutta la Scrittura si parla spesso del sogno, di sogni che vengono realizzati, di sogni che aiutano nelle scelte da fare, di sogni di popoli e di re, di sogni che annunciano la Vita. Pensando agli auguri che avrei inviato anche quest'anno a tutti coloro che amo, parenti, amici miei o della comunità, a tante persone che si fermano su questa finestra aperta sul mondo, mi sono chiesta se era giusto fare ancora degli auguri di natale o se anche io, come monaca, come persona che agli occhi di tanta gente sono più vicina a Dio, avevo smesso di sognare, di credere in un sogno, se avevo ancora un sogno oggi. Perché un Natale senza sogni non è Natale. Un Natale uguale a ieri, un Natale senza speranza, un Natale ucciso da i mille Erode che anche oggi si affacciano sul mondo, non è Natale. Ed è questa la sensazione che si ha ogni qualvolta ti arriva una notizia, non più nuova, ma tristemente ricorrente, dell'ennesimo fatto di cronaca, dell'ennesima guerra, dell'ennesima disputa politica o dell'immenso disastro naturale che in pochi secondi butta all'aria la vita di milioni di persone mentre il mondo continua a girare i negozi per scegliere i regali di natale! Ma quale Natale vogliamo festeggiare? Ma perché lo facciamo? Ma siamo sicuri di averne proprio bisogno? Ma non se ne potrebbe fare a meno almeno per un anno per vedere se l'anno successivo ci è mancato qualcosa o se andava bene lo stesso? Forse sarebbe un disastro economico per chi vende gli alberi, le luci, e le mille piccole e grandi cose che stupendamente ci affascinano nelle vetrine delle nostre città. Non tutti hanno un biglietto della lotteria vincente in tasca e la vita è dura quando bisogna affrontarla senza sicurezze economiche e con poche risorse umane che la malattia o la mancanza degli affetti può metterci davanti. Ma celebrare, far festa a Natale senza sogni è sbagliare indirizzo prima ancora di mettersi per strada. Ed io voglio regalare a chi mi ama e anche a chi sono indifferente, a chi mi conosce e a chi vive bene a questo mondo anche senza di me, il mio sogno, il mio sogno di oggi.  I have dream perchè Il Signore è nato nella mia vita tanto tempo fa, ma anche perché quel sogno è nato nel mio cuore grazie al sogno di tanta gente che ho incontrato e che ha fatto la strada insieme con me tra mille fallimenti, tra mille delusioni, tra milioni di incertezze e contraddizioni, ma anche tra piccole gioie, tra piccole briciole di un nuovo seme che germoglia e spunta sotto la neve o sotto il fango e il cemento. Oggi vedo pochi giovani intorno a me capaci di sognare e di lottare per il sogno che Martin Luther King e non solo Lui ha gridato al mondo.  Oggi vedo uomini e donne tristi perché l'amore non è più uno splendido sogno, ma un pacco regalo che a volte piace e a volte no, lo apri e se non va bene lo sposti in cantina, finché non arriverà un altro pacco giusto per andare avanti giorno dopo giorno e sentirsi meno soli a questo mondo! Oggi nella Chiesa ci sono pochi sogni, un po' di ecumenismo, un po di attenzione ai poveri, un po' di attività estive per i ragazzi...ma c'è invece una grande preoccupazione che angoscia: non ci sono vocazioni, non ci sono più giovani che desiderano entrare in seminario o in monastero, stiamo invecchiando e l'unica preoccupazione è...cosa sarà di noi???   Ma il sogno della Pentecoste, il sogno del fuoco che Gesù è venuto a portare dov'è finito? Mi dispiace, ma non ci sto! Io voglio riprendermi il mio sogno! Io, il sogno di gente che si gioca la vita per la Buona Novella che questo splendido Figlio di Dio è venuto a portarci lo tengo ancora stretto nel mio cuore perché so che questo sogno realizzerà la pace, realizzerà la gioia, darà speranza e fiducia, renderà capaci di amore vero, di accoglienza, di condivisione, renderà giovani e meno giovani pronti a partire per tutti i confini della terrà per condividere un esistenza piena di senso dove il lavoro non mancherà mai e dal quale non sarai licenziato da nessuno perché ti farà sentire importante fosse solo per una decina  di bambini che ti sorridono per un paio di caramelle! Nel mio sogno c'è anche che il mio monastero  non chiuderà perché mancano le vocazioni ma sarà ancora un faro che illuminerà nel cammino della vita  chi lo vedrà sempre solo da lontano ma saprà di poter contare sulla vicinanza e la preghiera di tante donne e  tanti uomini che hanno realizzato il loro sogno di un piccolo e semplice vasetto di profumo spezzato ai piedi di un grande amore. Io continuo a sognare OGGI! Io continuerò sempre a sognare per voi, perché so che Lui realizzerà i nostri sogni. E voi? A natale puoi quello che nella vita non hai fatto mai, cantano i bambini! Si, a Natale affida i tuoi sogni al piccolo Bimbo che arriverà nella tua vita e nel tuo cuore. Ciao! Buon Natale e un forte abbraccio!

Involtini di lattuga con macinato e riso

A tutti, atleti e non, capitano nella propria "carriera" i momenti no. Sono momenti di stanchezza, momenti in cui non si rende abbastanza, momenti che, per un concomitanza di fattori si è portati a non dare il massimo ma ad avere delle prestazioni meno brillanti.

Ricordo che quando ero al Liceo questi momenti mi pesavano parecchio. Anzi mi arrabbiavo da morire, mi sentivo inadeguata e non sopportavo i periodi di calo di prestazioni. Ricordo che questo calo era fonte di grande tristezza per me.

Ora quella ragazzina mi fa tanta tenerezza.

Se potessi trasportarmi a quel periodo le direi di non preoccuparsi, le direi che lei è brava a prescindere dal momento storico che sta vivendo, che le sue capacità sono nella sua testa e non esclusivamente nel suo corpo.

Ma le direi anche di stare attenta a quello che mangia e che non mangiare prima di una partita significa non avere energie per finirla quella partita. E pure che i drink energetici non servono a nulla se non a far venire il batticuore.

Le direi che è bella, pure con quei piccoli cuscinetti che tanto la fanno arrabbiare, le direi che non deve pensarci troppo ma pensare a divertirsi.

Le direi anche di sentirsi sicura, che quel ragazzo della squadra maschile che la guarda ci ha visto lungo. E quindi di non essere timida, ma di divertirsi a fare la vamp, pure con maglietta e scarpe da volley, che in fondo è anche questo il bello di essere femmina.

Aveva un gran bisogno di essere rassicurata quella ragazzina, ma purtroppo i sentimenti è sempre stata più brava a scriverli che a raccontarli a voce.

Perchè scrivo tutto questo? Perchè anche oggi, a distanza di anni, mi capita di viverli, quei momenti no. Mi capita di provare quella frustrazione e sarei tentata di arrabbiarmi con me stessa e di chiudermi in me.

Ma penso anche che non sia giusto che la storia si ripeta.

Questo per aprire il mio cuore nel modo in cui mi riesce meglio.

Voglio tenere bene a mente il fatto di essere fatta di carne e non di valvole e che questa carne può essere debilitata o stanca, è nel corso delle cose, ma tutti dobbiamo essere portati a sorridere e a guardare al dopo..

Voglio tenermi ben stretta la positività del fare sport, tenere ben stretta anche la serietà con cui sono solita a praticarlo, senza tralasciare l'amore che ho per le cose.

Parlo di sport? Prima di tutto parlo di me e di un pezzo della mia storia. 

Una cosa è rimasta in sospeso. Ovvero, come li gestisco oggi i momenti no? A dire la verità non so ancora se ne sono capace di gestirli. So che anche se sono stanca a stare senza far nulla non riesco.

Una cosa però l'ho fatta. Stasera sarebbe libera da impegni sportivi, ho fatto in modo di tenermela completamente libera da impegni di ogni sorta. Me ne starò, per una volta, davanti alla tv o magari a un bel film, in pigiama. A cena una tazza di yogurt e cereali.

Signori, oggi una ricetta di origine non mia. Ma un po' di pubblicità glie la faccio volentieri alla Mary, se non altro perchè la sua ricetta, seppur nella mia versione rivisitata, merita davvero.

Joe Pass And Paulinho Da Costa - Tudo Bem (1978)

Olá meus prezados amigos cultos e ocultos, tudo bem? Por aqui tudo bem, tudo muito bem, como se pode comprovar logo acima. Muita variedade musical para agradar gregos, troianos e a turma lá do monte Olimpo. Salve, salve! Hoje nossa trilha musical vai ser o jazz. Tenho para vocês este maravilhoso disco do guitarista americano, Joe Pass, reconhecidamente um dos maiores nomes do jazz internacional. Um guitarista dos mais interessantes, dono de um som cristalino e redondo nas cordas, que fez escola. Na verdade, pelo título do álbum, fica claro que se trata de um disco não apenas de Joe Pass, mas também do percussionista Paulinho da Costa e dos demais, Claudio Slon, Octavio Bailly, Oscar Castro Neves e Don Grusin, figurinhas emblemáticas do 'latin jazz' e outras bossas. Um álbum inspirado, com um repertório essencialmente de compositores brasileiros como Tom Jobim, Marcos Valle, Menescal e Boscoli, Luiz Bonfá e outros... Este lp foi lançado pela Pablo Records em 1978 e segundo o produtor, Norman Granz, a ideia da gravação veio depois que Joe Pass esteve no Brasil, no Carnaval de 77 e ficou encantado como os ritmos, principalmente o samba. Juntou-se à Paulinho da Costa, outro artista da mesma gravadora, considerado até então (e por eles americanos) o maior percussionista brasileiro. Este por sua vez recrutou os demais instrumentista, conhecedores nato (ou quase) da música brasileira. Todos, artistas tarimbados, brasileiros, americano e argentino. Segundo Norman, nas palavras de Joe Pass este foi o disco mais caloroso e melódico que ele gravou. E deve ser mesmo, afinal a música brasileira é a melhor do mundo, porque sintetiza o nosso espírito alegre e sabe absorver o dos outros e sem preconceitos. Como diz a minha secretária doméstica, é tudo de bom! Tudo bem!corcovadotears (razão de viver)wavevocêif you went awayque que há?the gentle rain (chuva delicada)barquinholucianai live to love

JEFFERSON AIRPLANE : LOVES YOU

Magar said :LOVES YOU.......Un Box di 3 CD che contiene le cose più rare della Band, raccolte nella decade che va dal '62 al '72.Un preziosismo che sono certo farà la gioia di tutti gli Amici della Scighera...E, giusto per ricordare a tutti la grandezza di questo gruppo..."I Jefferson Airplane sono la "bandiera" della fiorente scena musicale psichedelica che si sviluppò a San Francisco verso la metà degli anni sessanta.Tra i gruppi locali di quel periodo, i Jefferson Airplane furono i primi a esibirsi in uno dei "concerti dance" organizzati dal grafico Alton Kelley alla Longshoreman's Hall nell'ottobre 1965; furono i primi inoltre a firmare un contratto discografico con un'importante etichetta, i primi ad apparire in una trasmissione televisiva in onda su scala nazionale, i primi a raggiungere record di vendite e i primi ad andare in tour nella costa atlantica degli Stati Uniti e in Europa.Durante i tardi anni sessanta i concerti dei Jefferson Airplane furono tra quelli più seguiti (e più costosi) al mondo, i loro album ebbero vendite considerevoli, entrarono due volte nella Top 10 Hits per i singoli e in altre occasioni nella Top 20 per gli album, e il loro LP Surrealistic Pillow del 1967 è considerato uno degli album chiave della cosiddetta "Summer of Love".Negli anni ci furono varie defezioni, scissioni e ricomposizioni della band, che si esibì con diversi nomi riflettendo il cambio di tempo e di formazione: "Jefferson Starship", e successivamente solo "Starship" prima di diventare i "Jefferson Starship The Next Generation" nel 1991. Ma i Jefferson Airplane, così come si erano configurati e avevano raggiunto il successo, se si esclude una momentanea riunione nel 1989 cessarono la loro attività nel 1974. I Jefferson Airplane si formarono a San Francisco durante l'estate del 1965, emergendo da quello che viene definito il boom della musica folk nella San Francisco Bay Area. Il fondatore del gruppo fu Marty Balin, che si era in precedenza dedicato fra l'altro a una carriera di cantante pop esibendosi nei primi anni sessanta da solo o con il gruppo Town Criers. A metà del 1965 Balin trovò i fondi per aprire un nuovo nightclub, "The Matrix", e poco dopo incontrò il musicista folk Paul Kantner in un altro locale, il "Drinking Gourd".Kantner aveva iniziato a esibirsi nel circuito folk della baia nei primi anni sessanta, accanto a musicisti come Jerry Garcia, David Crosby e Janis Joplin e prendendo il gruppo folk The Kingston Trio come ispirazione iniziale. Era andato per un breve periodo a Los Angeles nel 1964 dove si era esibito in un duo con il futuro membro degli Airplane/Starship David Freiberg (che successivamente entrò nei Quicksilver Messenger Service).Balin e Kantner decisero di formare un gruppo che fosse la formazione fissa del Matrix. Balin sentì la cantante Signe Toly Anderson che si esibiva al Drinking Gourd e la invitò a essere la co-cantante del gruppo[8]. Dal canto suo, Kantner reclutò un suo vecchio amico, un promettente chitarrista blues di nome Jorma Kaukonen, originario di Washington DC, che si era trasferito in California nei primi anni sessanta e aveva incontrato Kantner mentre studiava alla Santa Clara University nel 1962. Kaukonen fu invitato a una jam session con la nuova band e, nonostante un'iniziale riluttanza a partecipare, si convinse dopo aver provato a suonare la chitarra attraverso un pedale delay che faceva parte dell'impianto usato da Ken Kesey per le sue feste esplicitamente chiamate "Acid Tests". La formazione originale fu completata dal batterista Jerry Peloquin e dal bassista acustico Bob Harvey.Le origini del nome della band sono oggetto di curiosità. "Jefferson airplane" è un termine slang per definire un fiammifero tagliato a metà in verticale usato per reggere una sigaretta o una canna di marijuana troppo corta per essere tenuta fra le dita, così da fumarla fino alla fine senza scottarsi. Una leggenda metropolitana sostiene questa ipotesi, ma secondo il membro del gruppo Jorma Kaukonen il nome fu inventato da un suo amico chitarrista, Steve Talbot, come parodia ai nomi dei musicisti blues, in riferimento a Blind Lemon Jefferson; e fu proprio Kaukonen a suggerirlo ai compagni.Il gruppo fece la sua prima apparizione in pubblico all'apertura del Matrix club il 13 agosto 1965. Il disdegno di Peloquin per l'uso di droghe da parte degli altri membri della band lo portò ad abbandonare il suo ruolo poche settimane dopo l'avvio del gruppo. Nonostante non fosse un batterista, il cantante-chitarrista Skip Spence (in seguito fondatore dei Moby Grape) fu invitato da Balin a prendere in mano le bacchette.I Jefferson trassero ispirazioni da gruppi come i Beatles, i Byrds, e i Lovin' Spoonful, sviluppando progressivamente un sound più pop ed elettronico. Gli altri membri decisero che il modo di suonare il basso di Harvey non era adatto al gruppo, e lo strumentista fu rimpiazzato nell'ottobre del 1965 dal chitarrista-bassista Jack Casady, contattato telefonicamente da Jorma Kaukonen e invitato a entrare nel gruppo. Casady suonò per la prima volta con i Jefferson a un concerto in un college di Berkeley, due settimane dopo il suo arrivo a San Francisco.Lo stile delle performance live della band crebbe rapidamente, e presto gli Airplane ebbero una folta schiera di fan dentro e fuori San Francisco, aiutati dalle ottime critiche del giornalista veterano critico musicale Ralph J. Gleason, il critico jazz del San Francisco Chronicle; dopo aver visto la formazione al Matrix verso la fine del 1965, la proclamò "una delle migliori band di sempre". Il supporto di Gleason incrementò notevolmente la fama dei Jefferson Airplane, e dopo appena tre mesi il loro manager Matthew Katz ricevette svariate offerte da etichette discografiche, tutto senza che il gruppo fosse mai uscito dall'area della baia di San Francisco.La formazione rese popolari i light shows, di cui si avvaleva nei concerti notturni o al chiuso e che erano sfruttati anche da altre formazioni di San Francisco. I light shows, degli innovativi giochi di luci e di colori, costituivano una forma di pittura con l'ausilio delle luci: dei liquidi colorati venivano fatti colare su un disco trasparente, attraversato poi da un fascio di luce che era proiettato – talvolta assieme a flash subliminali di volti, corpi e oggetti – sulla parete posta alle spalle del gruppo in azione, formando così motivi psichedelici in movimento, spesso in sincronia con l'impianto ritmico del pezzo eseguito, coinvolgendo lo spettatore e ampliandone le percezioni sensoriali che comunque restavano principalmente di ordine uditivo.Verso la fine del 1965 si tennero due concerti molto importanti nella carriera degli Airplane. Il primo fu l'ora leggendario concerto organizzato dal gruppo di promotori "The Family Dog" alla Longshoreman's Hall di San Francisco il 16 ottobre 1965, il primo di varie 'apparizioni' nell'area della baia, e dove Ralph Gleason vide la band per la prima volta. In questo concerto gli Airplane erano affiancati dai Marbles, dai Charlatans e da un'altra band folk-rock locale, The Great Society, che aveva come vocalist Grace Slick, la quale incontrò Kantner per la prima volta quella notte. Poche settimane dopo, il 6 novembre, aprirono un concerto di beneficenza organizzato da Bill Graham, che diventò il loro manager.Nel novembre 1965 i Jefferson Airplane firmarono un contratto discografico con la RCA Victor. Il 10 dicembre, davanti a un pubblico di 3.500 spettatori, si esibirono al primo show organizzato da Bill Graham alla sala da ballo "Fillmore Auditorium", supportati da una dozzina di gruppi fra i quali i Warlocks (che avrebbero in seguito trasformato il loro nome in The Grateful Dead) e The Great Society, e apparvero anche in una serie di esibizioni promosse da Chet Helms, un musicista texano che aveva raggiunto San Francisco in autostop assieme a Janis Joplin e che aveva rimesso in piedi l'organizzazione The Family Dog. Fu un periodo intenso di spettacoli live per il gruppo, che prese parte anche a un concerto con i Charlatans tenuto alla California Hall nel gennaio del 1966 e alla successiva tre giorni del 4-6 febbraio al Fillmore Auditorium assieme ai Quicksilver Messenger Service e ai New Tweedy Brothers.Il primo singolo della band fu It's No Secret scritto da Balin in collaborazione con Otis Redding; sul lato B c'era Runnin' Round the World, la canzone che segnò i primi scontri tra il gruppo e la RCA.Il loro LP di debutto, Jefferson Airplane Takes Off, fu completato nel marzo 1966, e poco tempo dopo, durante la primavera del 1966, Skip Spence abbandonò improvvisamente la band. Fu rimpiazzato dal batterista jazz di Los Angeles Spencer Dryden, che suonò nel suo primo show con gli Airplane al "Berkeley Folk Festival" il 4 luglio 1966.Il manager Matthew Katz fu licenziato in agosto e i guai legali legati a questo atto proseguirono per anni. Dopo il licenziamento di Katz, l'amico e coinquilino di Balin Bill Thompson divenne il band e road manager del gruppo. Thompson, un instancabile amico e alleato della band, fu il primo a convincere Ralph Gleason e John Wasserman a vedere il gruppo. Grazie all'influenza di Gleason, Thompson riuscì a ingaggiare gli Airplane per importanti esibizioni al Berkeley Folk Festival e al Monterey Jazz Festival.Jefferson Airplane Takes Off fu pubblicato nel settembre del 1966. La musica folk influenzò notevolmente l'album, che includeva cover come Tobacco Road di John D. Loudermilk e Let's Get Together di Dino Valenti, e ballate originali come It's No Secret e Come Up the Years. L'album riscosse un considerevole successo negli Stati Uniti fino a diventare disco d'oro.La RCA inizialmente stampò solo 15.000 copie, ma ne vendette più di 10.000 solo a San Francisco, costringendo l'etichetta a riprendere la stampa. Fu a questo punto che la compagnia discografica decise di cancellare il brano Runnin' All Over the World (presente invece nelle prime stampe), per obiezioni dovute dovute al verso "The nights I've spent with you have been fantastic trips" che secondo la RCA nascondeva riferimenti al sesso e alla droga. Furono sostituite anche due canzoni (Let Me In e Run Around) con versioni alterate sempre per problemi riguardanti le  liriche. Le stampe originali di Takes Off con Runnin' 'Round the World sono ora pezzi da collezione che costano migliaia di dollari.Nel tardo 1965 Signe Anderson rimase incinta, e la nascita di una bimba prima e poi la volontà di dedicarsi alla famiglia la condussero a lasciare la band sul finire del 1966. Il suo ultimo concerto con gli Airplane risale all'ottobre 1966, al Fillmore. La notte seguente, la sua sostituta Grace Slick fece la sua prima apparizione con i Jefferson Airplane. Grace, che era stata una modella di professione, era già nota al gruppo – era stata presente al loro debutto al Matrix, e la sua band precedente, The Great Society, aveva fatto più volte da supporto agli Airplane in concerto.The Great Society registrò una versione di Somebody to Love (chiamata Someone to Love) sul lato B del loro unico singolo, Free Advice; venne prodotto da Sylvester Stewart (presto famoso come Sly Stone) ma testimonianze affermano che ci vollero più di 50 registrazioni per avere una buona resa. The Great Society decise di sciogliersi nell'autunno del 1966 e suonò per l'ultima volta l'11 settembre. Poco dopo, alla Slick venne chiesto di unirsi ai Jefferson Airplane da Jack Casady (le cui doti musicali avrebbero avuto maggiore influenza sulla decisione della cantante di unirsi alla band) e il contratto con The Great Society fu venduto per 750 dollari a Bill Graham.Il reclutamento della Slick segnò un passo fondamentale nell'affermazione commerciale degli Airplane – possedeva una voce da contralto potente e flessibile, perfettamente a suo agio con la musica psichedelica del gruppo, era sorprendentemente affascinante, e la sua dinamicità sul palco incrementò fortemente l'impatto delle performance live.Ad ogni modo Slick non era solamente una "ragazzina che cantava". Era una decisa individualista, determinata, spesso diretta, molto intelligente, ben educata, grande lettrice e affermata polistrumentista e compositrice. Fu cruciale per gli Airplane, e portò alla band due magnifiche composizioni: Somebody to Love, scritta col cognato Darby Slick, il chitarrista di The Great Society, e White Rabbit[14], scritta in mezz'ora e per la quale trasse ispirazione dagli effetti psichedelici dell'LSD, dal Bolero di Maurice Ravel e da Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll.Un curioso avvenimento interessò la Slick all'epoca della presidenza Nixon: invitata ad un party come ex compagna di college della figlia del Presidente, la Slick portò con sé un microgrammo di LSD, con l'intenzione di scioglierlo nel tè del presidente. Sfortunatamente per lei, fu bloccata all'ingresso da un agente del United States Secret Service che l'aveva riconosciuta, e così non poté mettere in atto il suo psichedelico piano.Con l'ingresso di Grace Slick si era strutturata la line up storica dei Jefferson Airplane, formazione non solo sfaccettata per la diversa provenienza geografica dei suoi membri (la Slick era nata a Chicago e aveva origini norvegesi, Balin era di Cincinnati, Kaukonen di Washington D.C. con padre finlandese e madre russa, Kantner nativo di San Francisco, Casady anch'egli di Washington, Dryden nato a New York) ma arricchita dagli apporti delle differenti estrazioni musicali: Balin era stato un artista pop, Kantner aveva derivazioni folk, Kaukonen era un chitarrista blues, Casady affondava le radici nel R&B, Dryden era cresciuto come batterista jazz.Nel dicembre 1966 i Jefferson Airplane apparvero in un articolo della rivista Newsweek che parlava del boom della scena musicale di San Francisco, uno dei primi di quella che diventò un'esplosione mediatica che dette impulso in maniera determinante alla commercializzazione e alla diffusione della cultura hippie locale.Intorno all'inizio del 1967 Bill Graham rimosse Bill Thompson dal ruolo di manager della band, e in gennaio partirono per Los Angeles per incidere i brani per il loro nuovo LP, oltre che per fare la loro prima apparizione nelle costa Est degli Stati Uniti. Sabato 14 gennaio 1967 i Jefferson Airplane si esibirono assieme a Grateful Dead e Quicksilver Messenger Service all'ormai leggendario "Human Be-In", il famoso evento svoltosi al Golden Gate Park che attirò 20.000 persone, a tutt'oggi noto per essere stato uno degli eventi scatenanti dell'esplosione della "Summer of Love". Proprio in ricordo di quella storica giornata, i Jefferson Airplane composero il brano Saturday Afternoon.Durante questo periodo gli Airplane ottennero il primo riconoscimento internazionale quando furono nominati dalla star inglese nascente Donovan, che li vide durante un suo periodo trascorso nella costa Ovest degli U.S.A. nel 1966 e che li menzionò nella canzone The Fat Angel, apparsa poi sul suo LP Sunshine Superman.Il secondo LP del gruppo, nonché l'album che li lanciò sulla scena internazionale, fu Surrealistic Pillow. Fu registrato a Los Angeles in 13 giorni col produttore Rick Jarrard per la cifra di 8.000 dollari. Pubblicato nel febbraio 1967, l'album entrò nella classifica degli album della Billboard il 25 marzo, rimanendo in classifica per più di un anno e arrivando fino al 3º posto.L'album fu un incredibile successo internazionale, e insieme a Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band dei Beatles è considerato uno degli album embrionali della "Summer of Love". Il titolo Surrealistic Pillow fu suggerito dal produttore "ombra" dell'album, Jerry Garcia, che commentò ascoltando i nastri dell'album: «Ha il suono di un cuscino surreale». La compagnia di registrazione non permise a Garcia di entrare a far parte dei produttori dell'album, così egli è nominato nell'album come "consigliere spirituale".Così come le loro canzoni più conosciute, White Rabbit e l'eccitante inno Somebody to Love, l'album include un brano del batterista Skip Spence (My Best Friend), uno composto da Balin, Plastic Fantastic Lover, e la suggestiva Today composta dalla coppia Balin/Kantner. Una reminescenza delle origini folk della band si trova nel solo di chitarra acustica di Kaukonen Embryonic Journey (sua prima composizione).Il primo singolo preso dall'album, My Best Friend di Spence, non entrò in classifica, ma i seguenti due singoli lanciarono il gruppo alla vetta. Sia White Rabbit che Somebody to Love entrarono subito in classifica quando pubblicati come singoli (il primo al n. 8, e il secondo al n. 5 della "Billboard single chart") e dal finire del 1967 i Jefferson Airplane furono ormai star internazionali, diventando uno dei più famosi (e meglio pagati) gruppi d'America.Questa fase della loro carriera culminò nella famosa performance al Monterey Pop Festival nel giugno del 1967, con due canzoni del loro repertorio inserite nel film-documentario dell'evento di D. A. Pennebaker. Monterey diede la possibilità ai gruppi di farsi conoscere in ambito internazionale grazie al forte richiamo del festival, alla grande copertura mediatica dell'evento che esportò il nome delle band a New York, a San Francisco, a Los Angeles e in Inghilterra, e al fatto che i Jefferson Airplane si esibirono – accanto ai migliori gruppi della West Coast – assieme a Jimi Hendrix (in quei mesi di casa a Londra) e al gruppo degli inglesi Who.Tutte queste band furono inoltre assistite da apparizioni televisive su programmi nazionali come il Johnny Carson Tonight Show e l'Ed Sullivan Show.Famosa è l'apparizione degli Airplane all'Ed Sullivan Show con l'esecuzione di White Rabbit, nella quale peraltro fu sperimentata in TV una nuova tecnica di ripresa che comprendeva la proiezione di immagini colorate evanescenti sullo sfondo mentre la band suonava, dando un sempre maggiore accento di psichedelia.La formazione dei Jefferson Airplane rimase relativamente stabile fino al 1970, periodo nel quale la band registrò altri cinque album e si esibì molto in America ed in Europa, ma la musica subì una sostanziale trasformazione dopo Surrealistic Pillow, e l'influenza del fondatore Marty Balin iniziò ad affievolirsi dopo il loro primo picco di fama.Gli Airplane finirono profondamente nell'Acid Rock con il loro terzo LP, After Bathing at Baxter's. Il prodotto di molte sessioni durate mesi, fu pubblicato il 27 novembre 1967, ed entrò in classifica a dicembre, fino a raggiungere la 27ª posizione. La sua celebre copertina è stata disegnata dall'artista Ron Cobb.Le influenze chiavi della nuova direzione presa dalla formazione furono l'emergere di Jimi Hendrix, e il primo tour statunitense della superband inglese Cream, che indusse molti gruppi, compresi gli Airplane, ad adottare un sound più pesante e a dare più enfasi alle improvvisazioni.Questo fu evidente in Baxter's, che richiese più di sette mesi di registrazioni, con piccole interferenze da parte del produttore Al Schmitt. Mentre il precedente LP consisteva di canzoni relativamente brevi (2 o 3 minuti), il nuovo album fu dominato da lunghe suites, che dimostravano la crescita del gruppo nell'ambiente del rock psichedelico. Esso segnò anche l'emergere di Kantner e della Slick come i due maggiori compositori della band, e il declino del passato maggior compositore Marty Balin.Baxter's segnò anche la fine della corsa al successo nelle classifiche dei singoli. Sia White Rabbit che Somebody to Love entrarono nella US Top 10, ma il singolo estratto da Baxter's, The Ballad of You and Me and Pooneil, raggiunse un mediocre 43º posto. Nessuno dei seguenti singoli raggiunse la Top 50 e molti non arrivarono nemmeno in classifica.Nonostante questo, i Jefferson Airplane continuarono a raggiungere ottimi risultati per gli album, ottenendo tra il 1967 ed il 1972 una catena di otto album consecutivi nella Top 20 negli USA, con Surrealistic Pillow e Crown of Creation nella Top 10.Nel febbraio del 1968 il manager Bill Graham fu licenziato dopo che Spencer Dryden, spalleggiato da Grace Slick, lanciò l'ultimatum: «O se ne va lui o ce ne andiamo noi». Prese il suo posto come manager permanente Bill Thompson, che si preoccupò di consolidare la sicurezza finanziaria del gruppo, introducendo la Icebag Corp per controllare gli interessi pubblici della band e comprando una villa da 20 camere al 2400 di Fulton St nel distretto di Haight-Ashbury, villa che diventò la residenza ufficiale della band.Cresciuti in popolarità tanto da essere ripresi nella copertina della rivista Life del 28 giugno 1968, gli Airplane intrapresero il loro primo importante tour europeo sul finire dell'estate e inizio autunno del 1968, in associazione con i Doors, esibendosi in Olanda, Inghilterra, Belgio, Germania e Svezia. Un incidente di cui si rese protagonista Jim Morrison avvenne durante un concerto ad Amsterdam; mentre i Jefferson Airplane stavano suonando Plastic Fantastic Lover, un Morrison in preda a stupefacenti apparve sul palco e iniziò a ballare. La band iniziò a suonare sempre più velocemente seguita dal ballo di Morrison fino a che questi non cadde in stato di incoscienza ai piedi di Balin. Ovviamente Morrison non fu in grado di sostenere il concerto della sua band, e Ray Manzarek fu costretto a cantare tutte le canzoni.Il quarto LP dei Jefferson Airplane, Crown of Creation, pubblicato nel settembre 1968, fu un lavoro che talvolta indulge al manierismo ma che ha dei tratti notevoli, per esempio nella tessitura delle chitarre acustiche in più di un brano, che arrivò al numero 6 nella album chart. Tra i brani dell'album Lather, composto dalla Slick in riferimento alla sua relazione con il batterista Spencer Dryden e Triad, un brano abbastanza spinto di David Crosby che aveva come argomento un menage a trois e che perciò era stato rifiutato dai Byrds.L'inno alle droghe e al sesso della Slick Greasy Heart fu pubblicato come singolo nel marzo del 1968. Molte tracce registrate furono escluse dall'LP; fra queste, Would You Like a Snack?, composizione sui cicli mestruali di Grace Slick – e forse perciò lasciata fuori in quanto eccessivamente spinta – che la cantante aveva scritto assieme a Frank Zappa.Nel febbraio 1969 la RCA pubblicò l'album live Bless Its Pointed Little Head, in lavorazione dal concerto del tardo 1968 al Fillmore West il 24-26 ottobre e al Fillmore East il 28-30 novembre. L'album diventò il quarto lavoro della band entrato nella top 20, piazzandosi al n° 17 della classifica.All'inizio di agosto del 1969 la band fece un concerto gratuito nel Central Park di New York come headliner, e pochi giorni dopo si esibì di mattina al festival di Woodstock, per il quale la formazione assunse il tastierista Nicky Hopkins. Quando fu intervistato da Jeff Tamarkin su Woodstock nel 1992, Kantner continuò a dire che fu una bellissima esperienza, giudizio in buona parte condiviso da Grace Slick.Immediatamente dopo l'esibizione di Woodstock, l'ultimo giorno dell'evento, suonarono dal vivo al Dick Cavett Show; successivamente iniziò la registrazione per il loro nuovo album con l'uso di un'attrezzatura a 16 piste nel "Wally Heider Studio" a San Francisco. Fu questa l'ultima registrazione con la formazione "classica" del gruppo.Volunteers venne pubblicato in America nel novembre del 1969, continuando la corsa nella Top 20 degli LP e piazzandosi al n° 13 nel 1970. Fu il lavoro più politicamente schierato dei Jefferson Airplane, con cui il gruppo espresse la propria avversione per la guerra del Vietnam e dichiarò la contrarietà alla crescente atmosfera di repressione politica negli Stati Uniti. La traccia-titolo dell'album Volunteers, We Can Be Together, Good Shepherd e la post-apocalittica Wooden Ships furono tutti dei brani incredibili. Il brano Wooden Ships, che Paul Kantner co-scrisse con David Crosby e Stephen Stills, fu registrato anche da Crosby, Stills and Nash nel loro album d'esordio, ma entrambi i gruppi la pubblicarono lo stesso anno, e data la co-produzione, entrambe le versioni sono considerate originali.La RCA ebbe da ridire sulla presenza della frase "up against the wall, motherfucker" nel testo della canzone di Paul Kantner We Can Be Together, ma la band fu in grado di prevenirsi contro la possibilità di censura, dichiarando che la RCA aveva già dato il consenso affinché l'uso della parola offensiva fosse utilizzata nell'album musicale del rock musical Hair – sebbene la compagnia l'avesse cambiato con la parola "fred" nella versione ufficiale del testo.Nel dicembre dello stesso anno i Jefferson Airplane suonarono allo sfortunato concerto gratuito che si tenne ad Altamont, a un'ottantina di chilometri a est di San Francisco. Lo spettacolo, che vide i Rolling Stones come gruppo principale, fu guastato dalla violenza. Marty Balin fu picchiato durante una zuffa con i membri degli Hell's Angels, che erano stati assunti come security. L'evento divenne famoso per l'accoltellamento a morte di uno spettatore a pochi metri dal palco da parte degli Hell's Angels, che notarono in tempo l'uomo che estraeva una pistola durante l'esibizione degli Stones. Questo incidente è al centro del film documentario Gimme Shelter.Spencer Dryden e gli Airplane divorziarono nel 1970, anche a causa del fatto che il batterista non si sentiva a proprio agio nel gruppo. Dryden si legò ai New Riders of the Purple Sage e fu sostituito da Joey Covington, un musicista di Los Angeles, che aveva suonato con gli Hot Tuna durante il 1969.Il tour continuò durante la primavera e l'estate del 1970, ma l'unica registrazione del gruppo per quell'anno fu il singolo Have You Seen the Saucers?, con Mexico sul lato B. Quest'ultimo pezzo fu un brano che attaccava la cosiddetta Operation Intercept varata dal presidente Richard Nixon per arginare l'ondata dell'uso di marijuana negli Stati Uniti, mentre il lato A segnò l'inizio di un'ossessione di Kantner per la fantascienza che il musicista esplorò durante il resto del decennio seguente.l 1971 fu un anno di grandi cambiamenti per i Jefferson Airplane. Grace Slick e Paul Kantner avevano incominciato una relazione durante il 1970 e il 25 gennaio 1971 era nata la loro figlia China Wing Kantner. Il divorzio di Grace dal suo primo marito avvenne poco prima della nascita della bambina ma Grace e Paul decisero di comune accordo di non volersi sposare. Nel marzo del 1971, il fondatore e cantante degli Airplane, Marty Balin, decise di lasciare ufficialmente la band dopo mesi di isolamento dagli altri. Nonostante fosse rimasto parte delle esibizioni live del gruppo, sia un problema di alcolismo che l'evoluzione dei rapporti oramai strettissimi tra Kantner e Slick e tra Kaukonen e Casady lo facevano sentire fuori posto e per questo decise di lasciare la band. Era stato anche profondamente segnato dalla morte della sua amica Janis Joplin e aveva iniziato a seguire uno stile di vita più salutare; lo studio dello yoga e l'astenersi dal bere fecero sì che si allontanasse sempre di più dagli altri membri del gruppo, visto che la loro assunzione di droga continuava senza problemi. Questo inoltre complicò anche la registrazione del loro album successivo. Il 13 marzo 1971, Grace Slick rimase ferita seriamente in un incidente d'auto quasi mortale: la sua auto colpì un muro in un tunnel vicino al Golden Gate Bridge a San Francisco[55] Il suo completo recupero richiese alcuni mesi, il che costrinse i Jefferson Airplane ad annullare la maggior parte dei loro concerti e impegni in tour del 1971.La band ritornò in studio alla fine del 1971. Il loro successivo LP Bark uscì nel settembre del 1971 come pubblicazione inaugurale dell'etichetta Grunt Records, di proprietà degli stessi Airplane. Il singolo scelto da quest'album, Pretty As You Feel, fu estrapolato da una lunga jam con Carlos Santana e vede anche la partecipazione di Joey Covington alla voce, il compositore della canzone. Fu l'ultimo singolo dei Jefferson Airplane a piazzarsi nelle classifiche USA, stabilendosi alla posizione numero 60. Intanto, le tensioni creative e personali nel gruppo incominciavano a diventare sempre maggiori. Anche con l'abbandono di Balin, le divisioni creative e personali tra Slick e Kantner da un lato e tra Kaukonen e Casady dall'altro rimasero immutate (la canzone di Kaukonen, Third Week in the Chelsea, nell'album Bark, racconta i pensieri che stava avendo riguardo al lasciare la band). Questi problemi furono peggiorati dall'uso crescente di droga – e dall'alcolismo di Slick – che resero gli Airplane sempre più inaffidabili nei loro impegni live e portarono a situazioni caotiche ai concerti. All'inizio del 1972 era evidente alla maggior parte delle persone vicine al gruppo che i Jefferson Airplane erano prossimi al collasso.La band rimase insieme abbastanza a lungo per registrare un altro LP, Long John Silver, che fu iniziato in aprile del 1972 e pubblicato in luglio. Fu un risultato piuttosto sconnesso da questo gruppo una volta grande, i cui membri oramai erano più interessati ai loro vari progetti solisti – gli Hot Tuna, per esempio, avevano messo in commercio un secondo LP durante il 1971, che risultò anche di maggior successo rispetto al precedente. Nonostante fosse ancora un membro di diritto della band, Joey Covington era immerso nella produzione del suo album con Peter Kaukonen (fratello di Jorma) e di Black Kangaroo, altro album di Kaukonen. Di conseguenza, John Barbata (dei Turtles e CSNY) suonò nella maggior parte dell'album e continuò nel tour promozionale che seguì.Con l'abbandono ufficiale di Covington e l'aggiunta alle voci del vecchio amico di Kantner David Freiberg, i Jefferson Airplane incominciarono un tour promoziale per l'LP Long John Silver nell'estate del 1972, i loro primi concerti da oltre un anno. Questo tour incluse un grande concerto gratuito in Central Park che vide la partecipazione di oltre 50.000 persone. Tornarono nella Costa Pacifica in settembre, con concerti a San Diego, Hollywood e Albuquerque, raggiungendo il culmine in due show al Winterland di San Francisco il 21 e 22 settembre, i quali vennero entrambi registrati. Alla fine del secondo spettacolo, il gruppo fu raggiunto sul palco da Marty Balin, che cantò l'ultima canzone, You Wear Your Dresses Too Short.Nonostante l'assenza di annunci ufficiali, gli spettacoli al Winterland segnarono la fine dei Jefferson Airplane così come erano nati e maturati negli anni sessanta e primi anni settanta. All'inizio del 1973, Casady e Kaukonen avevano lasciato il gruppo per concentrarsi nel progetto Hot Tuna e si erano anche appassionati al pattinaggio, cosa che Freiberg aveva accettato con riluttanza nel tentativo di rafforzare l'unione del gruppo. Quest'ultimo avrebbe registrato poi con Kantner e Slick l'album di scarso successo Baron von Tollbooth & the Chrome Nun, prima della creazione del progetto Jefferson Starship, nato dagli stessi Jefferson Airplane; sia Kantner che Slick avrebbero poi registrato album solisti.Il secondo album live dei Jefferson Airplane, Thirty Seconds Over Winterland, uscì nell'aprile del 1973. È ricordato soprattutto per la sua copertina, che mostra tanti tostapane volanti, un disegno che probabilmente fu plagiato anni dopo per il famoso screensaver per computer di nome "After Dark".Nel 1974, una collezione di singoli e b-sides, comprendenti anche le canzoni Mexico e Have You Seen the Saucers, così come altro materiale inedito su album, fu pubblicato col nome Early Flight, l'ultimo album ufficiale dei Jefferson Airplane."

Loves you è un concentrato di rarità.Un Box di tre CD con versioni Live  e non, mai pubblicate prima, ed ordinate cronologicamente.Disc 101."I Specialize in Love" (Marty Balin, Harry Collis) – 1:56 (Marty Balin Challenge single #9156)02."Go To Her" (Paul Kantner, Irving Estes) – 4:05 (previously unreleased early version)03."Bringing Me Down" (Balin, Kantner) – 2:22 (from Jefferson Airplane Takes Off)04."Let Me In" (Balin, Kantner) – 3:28 (previously unreleased alternate take)05."Chauffeur Blues" (Lester Melrose) – 2:28 (from Jefferson Airplane Takes Off)06."Free Advice" (Darby Slick) – 2:29 (Great Society Northbeach single #1001)07."Somebody to Love" (D. Slick) – 2:58 (from Surrealistic Pillow)08."Today" (Balin, Kantner) – 3:00 (from Surrealistic Pillow)09."Embryonic Journey" (Jorma Kaukonen) – 1:52 (from Surrealistic Pillow)10."White Rabbit" (Grace Slick) – 2:33 (from Surrealistic Pillow)11."Come Back Baby" (traditional, arranged by Kaukonen) – 2:55 (previously unreleased)12."The Other Side of This Life" (Fred Neil) – 8:03 (previously unreleased live)13."Runnin' 'Round this World" (Balin, Kantner) – 2:30 (previously unreleased live)14."She Has Funny Cars" (Kaukonen, Balin) – 3:37 (previously unreleased live)15."High Flyin' Bird" (Billy Edd Wheeler) – 4:03 (previously unreleased live)16."Tobacco Road" (John D. Loudermilk) – 3:57 (previously unreleased live)17."Let's Get Together" (Chet Powers) – 4:05 (previously unreleased live)18."White Rabbit" (G. Slick) – 2:23 (previously unreleased live)19."Comin' Back to Me" (Balin) – 7:38 (previously unreleased live)20."Won't You Try/Saturday Afternoon" (Kantner) – 7:01 (previously unreleased live)

Disc 201."The Ballad of You and Me and Pooneil" (Kantner) – 11:38 (previously unreleased alternate version)02."Things are Better in the East" (Balin) – 3:18 (previously unreleased)03."Watch Her Ride" (Kantner) – 3:15 (from After Bathing at Baxter's)04."Two Heads" (G. Slick) – 3:14 (from After Bathing at Baxter's)05."Martha" (Kantner) – 3:26 (single version) (RCA single #47-9389)06."Don't Let Me Down" (Balin, Ernie K-Doe) – 2:54 (previously unreleased)07."Crown of Creation" (Kantner) – 2:53 (from Crown of Creation)08."Lather" (G. Slick) – 2:57 (from Crown of Creation)09."In Time" (Kantner, Balin) – 4:14 (from Crown of Creation)10."House at Pooneil Corners" (Kantner, Balin) – 5:51 (from Crown of Creation)11."RiBump Ba Bap Dum Dum" (Spencer Dryden, Bill Goodwin) – 1:32 (previously unreleased)12."Would You Like a Snack?" (G. Slick, Frank Zappa) – 2:38 (previously unreleased)13."3/5 Mile in 10 Seconds" (Balin) – 4:45 (live) (from Bless Its Pointed Little Head)14."It's No Secret" (Balin) – 3:28 (live) (from Bless Its Pointed Little Head)15."Plastic Fantastic Lover" (Balin) – 4:24 (previously unreleased live)16."Uncle Sam Blues" (traditional, arranged by Kaukonen, Jack Casady) – 5:27 (previously unreleased live)17."Wooden Ships" (David Crosby, Kantner, Stephen Stills) – 5:52 (alternate take) (from Quadraphonic Volunteers)18."Volunteers" (Balin, Kantner) – 2:17 (alternate take) (from Quadraphonic Volunteers)

Disc 301."We Can Be Together" (Kantner) – 6:00 (alternate take) (from Quadraphonic Volunteers)02."Turn My Life Down" (Kaukonen) – 2:56 (from Volunteers)03."Good Shepherd" (traditional, arranged by Kaukonen) – 4:24 (from Volunteers)04."Hey Fredrick" (G. Slick) – 9:04 (alternate take) (from Quadraphonic Volunteers)05."Emergency" (Balin) – 4:36 (from "Go Ride the Music" documentary)06."When the Earth Moves Again" (Kantner) – 3:55 (from Bark)07."Pretty as You Feel" (Casady, Joey Covington, Kaukonen) – 3:09 (single version) (Grunt single #65-0500)08."Law Man" (G. Slick) – 2:42 (from Bark)09."Feel So Good" (Kaukonen) – 9:23 (previously unreleased extended version)10."Twilight Double Leader" (Kantner) – 4:47 (from Long John Silver)11."Aerie (Gang of Eagles)" (G. Slick) – 3:55 (from Long John Silver)12."Trial by Fire" (Kaukonen) – 4:51 (live) (from Thirty Seconds Over Winterland)13."Dress Rap" (G. Slick) – 1:25 (previously unreleased live)14."You Wear Your Dresses Too Short" (Balin) – 12:35 (previously unreleased live)

PARTE 1PARTE 2PARTE 3

Jillian Michaels' 30 Days Shred

Qualche mese fa su Facebook ho scambiato volentieri qualche messaggio con una ragazza che mi segue e tra un chiacchiericcio e l'altro si è arrivati a parlare di palestra e forma fisica. Al tempo le raccontai che era scaduto l'abbonamento della palestra e che non vedevo l'ora di rinnovarlo perché, come ben sapete, faccio fatica a stare ferma però, dall'altro lato, un po' mi scocciava rinnovarlo per i soldi che avrei dovuto pagare, anche se qui le palestre non sono molto care. Lei mi ha detto invece che non frequentava nessuna palestra, ma che seguiva giornalmente programmi di allenamento che trovava su YouTube.

Così le chiesto maggiori informazioni e tra una cosa e l'altra ho conosciuto Jillian Michaels e il suo 30 Days Shred.

Io la Jillian la conoscevo per questo 

un mai venduto gioco per la WII, che se ne stava tranquillo nel suo scaffale quando ancora vendevo videogames.

Così ho fatto qualche ricerca in giro, mi sono documentata riguardo a questo suo programma di allenamento in particolare, ho convinto il marito a cominciare con me (io l'avrei fatto lo stesso, l'idea però era quella di fare qualcosa assieme) e assieme abbiamo cominciato, abbiamo finito ed ora siamo anche passati ad altro.

Soddisfazione a mille, come già accennato in questo post e risultati davvero strepitosi in pochissimo tempo. 

Prima cosa: non aspettatevi di perdere peso perché questo non è un programma di allenamento volto a far perdere peso, ma a rendere i muscoli più definiti, tonici, sodi e forti. Se cercate su Google (ma vi facilito io: 30DS) troverete moltissime foto before and after che vi daranno l'idea che questo programma vi farà perdere peso. No, non è vero, io ho addirittura messo su un chilo alla fine dell'allenamento, ma (e qui sta la differenza) ho molto meno grasso e molti più muscoli perché proprio questo è lo scopo del programma: bruciare grasso e aumentare la massa muscolare per avere un corpo definito.

Il programma di allenamento, come dice il nome, dura 30 giorni e si suddivide in 3 livelli da 10 giorni l'uno; per ogni livello è concesso un giorno di pausa; ogni giorno l'allenamento dura 20 minuti. Ovviamente primo secondo e terzo livello sono  in ordine crescente di difficoltà anche se, vi dico la verità, quando abbiamo terminato il programma intero abbiamo voluto provare a rifare il primo e il secondo livello per un giorno ed erano comunque duri e a dire il vero, a me il secondo livello sembrava più faticoso del terzo.

Ah si, perché non ve l'ho detto: non è che in quei 20 minuti si sta a far ballare la scimmia, ma si suda, si fatica (e ci si diverte anche, dai) visto che, come dice Jillian

NOTHING COMES FOR FREE

I 20 minuti di ogni giorno si articolano in questo modo:

3 minuti di forza (o pesi o allenamento anaerobico. Strenght insomma)

2 minuti di cardio

1 minuto di addominali

Il tutto per tre circuiti con tre esercizi diversi per ogni circuito; all'interno di ogni circuito e di ogni tipo di esercizio, gli esercizi non sono sempre uguali quindi i 3 minuti di forza ad esempio si compongono di 2 tipi di esercizi diversi, alternati l'uno con l'altro.

Non è semplice da spiegare, ma vi lascio i due video del primo e secondo livello che potete trovare gratis su YouTube; il terzo livello l'abbiamo trovato per altre vie.

Già vi ho ampiamente detto quanto sia rimasta soddisfatta da questo programma: nemmeno a 25 anni quando andavo in palestra 3 volte alla settimana e ci restavo per tre ore ogni volta avevo un corpo così (ma mangiavo anche in modo diverso, questo è da sottolineare); e nemmeno all'inizio di quest'anno, quando ho fatto un abbonamento di tre mesi in palestra e la frequentavo regolarmente ero così soddisfatta della definizione dei miei muscoli; non sono più magra, sono più tonica e più definita e questo è quello che a me interessa. Un paio di centimetri qua e là li ho sicuramente persi nonostante, ripeto, il peso sia rimasto invariato, ma lo sapete benissimo anche voi che la perdita di peso non è sempre sintomo di vero e proprio dimagrimento.

Il programma stanca, i 20 minuti sono faticosi, ma

IF SHE CAN DO IT YOU CAN DO IT

come dice sempre la Jillian riferendosi alle due simpatiche ragazze che fanno gli esercizi con lei; le ragazze sono due come due possono essere le diverse intensità di ogni circuito: infatti una fa esercizi per advances e l'altra per beginners, sta a voi decidere quale delle due seguire, l'importante è non fermarsi e fare i 20 minuti consecutivamente perché questo programma ha lo scopo di stressare il corpo per bruciare grasso e costruire la muscolatura. Jillian è una forza della natura: è un grande motivatore, non sta mai zitta durante tutto il percorso in modo da spronare ad andare avanti, a non demordere e ad arrivare all'obiettivo.

Noi l'adoriamo, tanto è vero che ora stiamo seguendo il Body Revolution, un altro suo programma di allenamento del quale ve ne parlerò più avanti visto che dura tre mesi; sono note nella rete le sue frasi famose, lei negli USA è molto conosciuta perché ha partecipato come allenatrice (ovviamente) al reality The biggest looser, ha scritto un libro, compare spesso negli show televisivi  (americanate insomma e infatti lei è MOLTO americana in ogni senso).Per seguire il 30DS servono un tappetino (ma basta anche il tappeto vero e proprio) e due pesi, 2 kg per peso sono più che sufficienti; se non vi va di comprarvi i pesetti, usate due bottigliette da mezzo litro di acqua: sono più leggere dei due chili, ma va bene lo stesso (magari in questo caso fate gli esercizi come Nathalie, l'advance).Il bello di seguire un programma di allenamento a casa è che:-hai la possibilità di stare in famiglia e fare cose in famiglia (anche Samu fa ginnastica con noi a volte! E anche i cani stanno li a guardarci!)-risparmi soldi, intesi sia come soldi per la palestra, che per l'abbigliamento da palestra, i mezzi o la benzina etc.-se non hai voglia, ti viene perché tanto basta mettersi addosso due stracci e cominciare, mentre spesso quando non hai voglia di andare in palestra non hai nemmeno voglia di uscire di casa-farlo in due è meglio perché ci si confronta, ci si aiuta e ci si sprona a vicenda.Ovviamente come in ogni cosa ci sono anche i contro, ma trovo che l'unico contro sia solamente il fatto di non avere accanto a sé un allenatore quindi se un esercizio lo fai sbagliato.. lo sbagli. Ma la Jillian è molto brava, spiega bene e durante l'esercizio mostra spesso anche quello che non si deve fare per cui sbagliare è impossibile. Poi c'è la parte social negata a chi fa allenamento a casa, ma sinceramente a me poco interessa quella parte.

In conclusione: non mi stancherò mai di ripetere quanto sono rimasta soddisfatta da questo programma di allenamento perché rapido e indolore; certo, a volte un po' noioso (ogni giorno per 10 giorni consecutivi sempre le stesse cose!! Al 6 giorno di ogni livello viene quasi da vomitare per la ripetitività), ma chissenefrega. Funziona e se non sono io ad essere una provaIn questa foto ero solo a metà percorso.

vi assicuro che mio marito, mai stato uno sportivo, si è decisamente avviato verso la strada delle definizione muscolare (mi serve la sua autorizzazione per mettere la foto però!!!)Se decidete di cominciare, mi tenete aggiornata, vi va? Grazie!

Ivan Lins - Agora (1971)

Boa noite, amigos cultos e ocultos. Tentei começar  esta postagem na folga do café da tarde, Começar e terminar, claro. Mas foi totalmente impossível. O bicho tá pegando! Muito serviço e pouco dinheiro.

Abril é um mês complicado para mim., principalmente na segunda quinzena. Mas eu vou segurando a peteca e mandando ver...

Temos aqui, para marcar o dia, o pai da Madalena, o grande Ivan Lins. Para quem não conhece ou nem lembrava mais, este foi o primeiro álbum dele, lançado em 1971, através do selo Forma. "Agora" é um dos discos que eu mais gosto, um trabalho com garra, jovem, bem a cara daquele começo dos anos 70, longe do internacional Ivan Lins de hoje. Obviamente, não estou querendo com isso provocar alguma comparação, apenas constando as transformações, ou evolução de um artista brasileiro de talento. O álbum foi produzido por Paulinho Tapajós e conta com os arranjos de Arthur Verocai. Temos em "Agora" uma série de múiscas que fizeram sucesso e ainda fazem, com certeza. Quem há de esquecer "Madalena", "Salve, salve", "O amor é o meu país" e "Agora"? São as primeiras composições ao lado do então parceiro, Ronaldo Monteiro de Souza. Aproveitando que estou com a mão na massa, incluí o compacto, também da Forma, lançado um ano antes, 1970. Confiram aí porque eu daqui já estou dormindo. Zzzz... (Se houver algum erro criminoso, reclamem com o Morfeu)salve, salveagora emyminha históriaa próxima atraçãonovamente nóscorpo-folhao amor é o meu paísmadalenababy bluehei, você   tanauê ou se o índio fosse consumido pela civilização moderna

Intervista a Florence Nightingale

Nome

Florence Nightingale.

Quando e dove sei nata?

Sono nata a Firenze il 12 Maggio 1820.

E come mai hai un cognome

inglese?

Mio padre era inglese, mentre mia madre

aveva origini italiane benchè la sua famiglia si fosse trasferita in Gran Bretagna

da quasi un secolo.

Quando mi aspettava, decise di tornare

alla città dei suoi avi e io porto il nome di Florence in onore di Firenze.

E' vero che la tua famiglia

era già famosa?

Assolutamente!

Mio padre William Shore (che poi cambiò il cognome in Nightingale

che vuol dire usignolo, nda) era un noto epidemiologo e mio nonno un

abolizionista.

Come mai hai scelto la

difficile professione dell'infermiera?

All'inizio volevo fare la suora, ma in

qualche modo sentivo che non sarei stata abbastanza utile, perciò decisi di

prendere una pausa e con alcuni miei amici visitai nel 1849 Firenze, l'Egitto,

la Grecia e la Germania.

Ebbi modo di vedere molte persone

soffrire e capii che dovevo fare qualcosa per aiutarli, così diventai

infermiera.

E poi?

Non fu certo tutto rose e fiori, allora

le infermiere non contavano assolutamente nulla e poi c'era la guerra (la guerra di Crimea, nda) a complicare

le cose.

Partii volontaria e fu per me l'esperienza

che mi cambiò la vita.

E' vero che ti ammalasti?

Sì, contrassi la brucellosi che da

allora minò gravemente la mia salute senza però impedirmi di continuare il mio

lavoro.

Osservavo giorno e notte, annotando ogni

situazione sui miei quaderni e cercando il modo per migliorare la vita

ospedaliera dei pazienti.

Tanto da guadagnarti il nome

di Signora della Lampada.

Esatto, vegliavo anche di notte i miei

pazienti mentre i medici dormivano.

Al tuo ritorno in Inghilterra

hai cambiato per sempre la medicina.

Non mi prendo questo merito, ma posso

dire che grazie alla Regina Vittoria che pubblicò il mio quaderno, da allora

molte cose sono cambiate.

Qual è stata la tua rivoluzione?

Ho semplicemente ricordato delle nozioni

elementari ai medici e anche agli infermieri: nessuno è Dio, tutti devono

imparare, devono ricordarsi che i pazienti sono persone che vanno ascoltate e

rispettate e soprattutto non devono trascurare l'igiene.

Quello che ora sembra scontato, come

lavarsi sempre le mani col disinfettante, allora era trascurato e comportava la

morte di decine di pazienti.

E' vero che i grafici a torta

li hai inventati tu?

Oh, i cari vecchi coxcombs! Sì è vero,

con quelli riuscivo a campire meglio la situazione dei pazienti in ospedale.

Adesso cosa diresti ai giovani

che vogliono accingersi a queste professioni?

Siate umili e puliti!

Un esempio di medico o

infermiere che proporresti a questi studenti?

Hunter Patch Adams, con il suo sorriso

ha curato molte più persone di quante ne abbia mai salvate un bisturi.

Una frase per farti ricordare?

L'assistenza è un'arte, anzi è la più

bella delle Arti Belle.

Intervento da record in pneulogia

Alessandria - Un altro primato per l'Azienda Ospedaliera Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria. Presso la struttura di Pneumologia, diretta dal dr. Gabriele Ferretti, è stato realizzato per la prima volta in Italia un intervento che ha visto il posizionamento di una protesi endobronchiale in NITINOL tra la trachea e i bronchi da parte del dr. Mario Salio. "Le protesi endobronchiali -­ spiega il dr. Salio -­ vengono inserite nelle vie respiratorie in caso di ostruzioni per mantenerne la pervietà, ossia per consentire ai pazienti affetti da patologie neoplastiche che causano gravi difficoltà respiratorie, di tornare a respirare senza difficoltà e ottenere dunque una migliore qualità di vita". Attualmente esistono due tipi differenti di protesi, in silicone e metalliche: non esiste una regola che prevede che una sia migliore dell'altra, in quanto di volta in volta viene effettuata una valutazione di congruità anche alla luce delle condizioni e delle necessità del paziente. Va però evidenziato che le protesi metalliche, realizzate in NITINOL, una lega al titanio, permettono un posizionamento più preciso, in quanto sono auto espandibili, ossia una volta inserite, vanno ad aderire meglio alla mucosa tracheobronchiale, con un minor rischio di complicazione per il paziente.Gabriele Ferretti sottolinea: "La novità dell'intervento eseguito è data da una serie di circostanze, tra cui l'utilizzo della protesi in NITINOL a forma di Y, che collega la trachea con i bronchi, ma anche l'individuazione del paziente che meglio poteva giovarsi di questa ulteriore innovazione tecnologica. La soddisfazione è quella di poter vedere come il paziente abbia già pochi giorni dopo l'intervento potuto trarre beneficio e notevole giovamento dall'inserimento di questa protesi". La struttura di Pneumologia ha iniziato ad utilizzare protesi fin dal 1989, è stato il secondo centro in Italia sviluppare questo tipo di metodologia, effettuando una media di circa sessanta pazienti all'anno. L'intervento viene realizzato nella sala endoscopica della struttura, dura circa mezz'ora e il paziente viene addormentato in anestesia generale.Nicola Giorgione, direttore generale dell'Azienda Ospedaliera dichiara: "Il percorso di eccellenza che la struttura di Pneumologia sta realizzando viene riconosciuto da percorsi di accreditamento certificati, ma soprattutto è il frutto di un impegno quotidiano dei professionisti sanitari che con costanza e determinazione individuano soluzioni innovative per offrire ai pazienti un servizio sempre più qualificato".